Presentato, il 14 luglio, da Gabriele Coen il progetto “Jewish experience” presso la Casella dell’Accademia Filarmonica Romana, in occasione del Festival estivo 2017 dell’Accademia Filarmonica Romana – “Desideria” musica, natura, teatro, arte, incontri e poesia.
Gabiele Coen in quartetto con Pietro Lussu Marco Loddo e Luca Caponi
Con l’eclettismo espressivo che è il segno distintivo del suo percorso artistico e di ricerca, Gabriele Coen presenta brani tradizionali e composizioni originali, creando un’appassionante, inconsueta, lirica, esperienza musicale attraverso un tessuto sonoro che attinge al jazz, al rock, alla world music, senza mai dimenticare le radici ebraiche della sua ispirazione. Dopo le precedenti esperienze con i Klezroym il sassofonista romano presenterà alcuni brani tratti dai due brillanti lavori con la Tzadik, l’etichetta newyorchese di John Zorn (Awakening del 2010 e Yiddish melodies in Jazz del 2013) e altre composizioni tratte da Sephirot, il recentissimo lavoro uscito a maggio 2017 per la Parco della Musica Records.
Gabriele Coen
ha sviluppato in questi ultimi tre anni altri tributi (John Zorn, Kurt Weill, Leonard Bernstein) con un nuovo quintetto a suo nome che vede la partecipazione di alcuni importanti nomi del nuovo jazz italiano, in particolare con il batterista Zeno De Rossi e il contrabbassista Danilo Gallo. Sempre recente è la collaborazione di Coen con Teho Teardo e Blixa Bargeld, per gli ultimi premiati lavori Nerissimo (2016) e Fall (2017).
John Zorn
ha spesso sostenuto questo progetto con parole di grande ammirazione: “Gabriele Coen è compositore e interprete di uno dei più entusiasmanti esempi di Nuova musica ebraica, capace di combinare una profonda conoscenza e un sincero rispetto per la tradizione, con un eccezionale intuito comunicativo e sensibilità immaginifica. All’avanguardia, eppure fermamente radicato nella tradizione, il progetto “Yiddish Melodies in Jazz” esprime passione, integrità e un’impeccabile arte interpretativa.”
Formazione:
Gabriele Coen sax soprano, sax tenore, clarinetto
Pietro Lussu pianoforte
Marco Loddo contrabbasso
Luca Caponi batteria