
PUNTO DIRITTO di Valentina Garofani
Finalmente anche l’Italia ha il suo codice di diritto animale
Il 2017 segna, quindi, il primo passo nel nostro Paese per una tutela piena dei diritti dei nostri amici animali
Il nuovo Codice di Diritto Animale, redatto dai due attivisti Lav-Lega Anti Vivisezione, esperti nel settore legale, Andrea Cristofori ed Alessandro Fazzi, vanta inoltre il patrocinio dell’ex pm torinese Raffaele Guariniello, paladino italiano dei diritti dei più deboli.
L’idea di un codice che tuteli i diritti degli animali nasce dalla mancanza assoluta, nel nostro ordinamento, di un’opera che potesse fungere da guida per chi detiene un animale da compagnia.
Questa sostanziale codificazione ha avuto origine, come ha affermato egregiamente Raffaele Guariniello, sia dall’esigenza di rafforzare le norme già vigenti in materia, ma ancora non applicate, sia da una necessità di tutela della vita, dell’integrità, del benessere e della dignità degli animali come esseri senzienti.
Il nuovo Codice di diritto animale contiene tutto quello che c’è da sapere su adozioni, microchip, affido del cane in caso di separazione, regole in condominio, responsabilità dei sindaci al randagismo, appalti, regolamentazione sul funzionamento dei canili, regole fiscali cui devono attenersi gli allevatori, tutela penale e molto altro.
La raccolta è disponibile online e, dal mese di ottobre 2017, anche nelle librerie.