Paolo Caputo in arte Young Signorino ha pubblicato, il 10 aprile scorso, sul web un singolo dal titolo “Mmm ha ha ha“, divenuto virale, ottenendo incredibilmente popolarità e diventando oggetto di discussione per il contenuto estremamente semplicistico e per il livello psichedelico del brano
Chi è Young Signorino
Pseudonimo di Paolo Caputo, è il trapper diciannovenne di Cesena.
Nonostante la giovane età, ha già un figlio ed è già stato ricoverato più volte in clinica psichiatrica. Ha rischiato la morte per overdose di psicofarmaci e, quando si è risvegliato dal coma, la sua personalità è cambiata, come sostiene lui stesso.
Per questi motivi, uniti ai testi estremamente ermetici e semplicistici, Signorino è uno dei nomi più discussi e controversi della scena trap italiana.
Si definisce “Il Marilyn Manson italiano”, e ha diviso il pubblico fra chi lo reputa un troll, un buffone, e chi invece gli riconosce un’originalità all’interno del panorama musicale.
Il dibattito su Young Signorino ha polarizzato il web, ispirando decine di analisi per inquadrare il suo stile e commentare la sua proposta artistica.
Il video
Negli ultimi giorni chi ha visto questo video è rimasto sconvolto.
Un ragazzo con discutibili tatuaggi in faccia mugola e biascica parole senza senso su una base rap, scimmiottando gli idoli della trap.
Non si tratta di una semplice parodia, ma della sintesi estremizzata dei canoni della musica pop di oggi.
https://www.youtube.com/watch?v=K9bf4PT-aEk
“L’arte” (se così possiamo chiamarla) di Young Signorino è grottesca, si colloca nel mainstream culturale; ma per capire come siamo arrivati a questo tempo di degenerazione e involuzione bisogna partire dalla vittoria dell’atteggiamento ironico come modo di rapportarsi fra noi e il mondo.
L’ironia
In greco ironia, “eironéia” significa “dissimulazione“, nascondere le proprie vere intenzioni; al giorno d’oggi facciamo qualcosa di molto simile quando utilizziamo l’ironia, dicendo spesso il contrario di ciò che intendiamo realmente. La parola può anche riferirsi ad una situazione che si rivela diversa da quello che ci aspettavamo.
Il filosofo Emile Cioran afferma che L’ironia è un esercizio che palesa la mancanza di serietà dell’esistenza. L’io converte il mondo in niente, perché l’ironia procura sensazioni di potenza solamente dopo che tutto è stato abolito. La prospettiva ironica è un sotterfugio del delirio di grandezza. Per consolarsi della propria inesistenza, l’io diventa tutto. L’ironia raggiunge la serietà quando si innalza alla visione implacabile del niente. Il tragico è lo stadio estremo dell’ironia.
Chi vuole insediarsi in una realtà o scegliersi un credo, e tuttavia non ci riesce, si dedica per vendetta a ridicolizzare quelli che vi accedono spontaneamente. L’ironia deriva da un desiderio d’ingenuità deluso, insaziato, che, a furia di fallimenti, s’inasprisce e s’invelenisce. Essa assume inevitabilmente un’estensione universale.
In una recente intervista il trapper Young Signorino afferma:
Il mio scopo è cambiare le regole nel mondo. Voglio un nuovo Ordine Mondiale, un pianeta molto molto strano. Devo rimanerci solo io e quelli con la mia mentalità. Riuscirò a convertire tutti e sono sicuro che ce la farò. Finora sta andando bene, molta gente mi segue. La mia mentalità da Signorino che si veste elegante ma con una mentalità strana.