Da i sogni incantati di Simone Poggi, nasce il volume La storia di AnimaBosco, la favola della principessa Anima del bosco di Ciciliano
Ascoltiamo dalle parole dell’autore come è nato il libro e cosa proporrà a breve
Il volume, edito da AG Book Publishing, rappresenta un vero e proprio omaggio ad un territorio della provincia di Roma, che ogni anno viene celebrato con una “passeggiata” nel Bosco Comunale di Ciciliano.
L’evento, che da il titolo al libro, “Anima Bosco”, è un’occasione utile per passare una giornata in compagnia e a contatto con la natura, lasciando da parte lo stress della quotidianità.
La favola di AnimaBosco
C’era una volta una meravigliosa fanciulla, figlia del principe del Feudo Giovenzio, il gran signor Paraponzio: la principessa Anima.
Suo padre voleva che il miglior principe al mondo conquistasse la sua mano e, pertanto, organizzò un insolito torneo. Mentre i preparativi erano in corso, una delegazione di fate si presentò da Anima e le rivelò una profezia della fata madre Norsella, che l’avrebbe legata per sempre al bosco incantato e a tutto il mondo di Ciciliano.
L’Autore: Simone Poggi
Simone è un sognatore, fantasioso, eclettico amante dell’arte e della bellezza in qualsiasi forma ed espressione si manifestino, innamorato del proprio territorio. Simone Poggi ha ideato e partecipato alla realizzazione di numerose manifestazioni culturali – tra le quali AnimaBosco – a Ciciliano.
È un frequentatore assiduo di boschi e sentieri che gli hanno ispirato la favola raccolta in questo volume.
Simone Poggi racconta AnimaBosco
Simone, come è nata l’idea del libro?
L’idea del libro nasce dall’incontro con Angela Cristofaro della Casa editrice AG Book Publishing, durante la manifestazione Animabosco ideata insieme a Noris Orsini per la Pro Loco Ciciliano che l’ha realizzata.
Esistono racconti nella tradizione di Ciciliano che si avvicinano alla fiaba raccontata da Animabosco? Oppure altri che vorresti raccontare?
AnimaBosco è una favola totalmente inventata, anche se ci sono riferimenti a situazioni vissute e persone reali, ma non racconta di tradizione o storia ciciglianelle. C’è solo una citazione di un’idea di un grande amico e un riferimento ad una legenda sulla bonifica di un invaso paludale in valle. Ma nessun riferimento storico o a tradizioni. Probabilmente qualche aneddoto e qualche cenno storico nel prossimo racconto sarà più presente.
Quindi ci sono altri libri o opere che vuoi pubblicare, o altre iniziative che ci vuoi anticipare?
Sto scrivendo altre cose, che usciranno a Natale, periodo nel quale sto preparando anche un bell’evento sulla narrativa fantastica per ragazzi e bambini nella valle del giovenzano. Nel frattempo a Ciciliano stiamo preparando un’iniziativa simile ad Animabosco, ma tra i vicoli all’interno di un borgo vicino, che chiameremo Animaborgo, dove il principe saraceno Almanzul, incontra personaggi già visti nel Bosco incantato, e altri amici di Fata Anima, della quale è innamorato, e la profezia della grande Madre delle Fate Norsella, si estende anche a lui. L’appuntamento col principe è per il 18 agosto a Saracinesco.
Quale è un aspetto unico, o alcuni aspetti più importanti, del territorio di Ciciliano?
Io credo che Ciciliano ha delle eccellenze in ambito territoriale invidiabili, ma che sono poco valorizzate e promosse. Abbiamo delle unicità tali il bosco, unico nel suo genere per posizione e per conformazione, sorgenti e torrenti spettacolari. Un ambiente in gran parte incontaminato. Panorami e scorci unici. In un contesto storico, architettonico, naturalistico davvero importante.
Io penso, conclude Simone, che l’unicità di Ciciliano è Essere Ciciliano.
La storia di AnimaBosco La favola della principessa Anima del bosco di Ciciliano AG Book Publishing
Collana: La Biblioteca delle Fate ISBN 978-88-98590-34-6 € 10,00