La Giuria del Premio Zavattini, presieduta da Susanna Nicchiarelli e composta da Ugo Adilardi, Elisabetta Lodoli, Roland Sejko, Giovanni Spagnoletti ha selezionato i dieci progetti finalisti dell’edizione 2018, i cui autori potranno partecipare al percorso formativo e di sviluppo che prenderà avvio il prossimo 14 luglio.
I giurati hanno espresso un generale apprezzamento per la qualità dei progetti pervenuti, pur ravvisando, in alcuni casi, il ricorso a formule consolidate, anche nell’uso del materiale di repertorio, nel narrare il rapporto tra memoria e presente.
Ecco i titoli e gli autori finalisti:
Anche gli uomini hanno fame di Andrea Settembrini, Francesco Lorusso, Gabriele Licchelli; La memoria della luna di Tiziano Locci; La sopraelevata di Benedetta Valabrega; Domani chissà, forse di Chiara Rigione; Liquirizia romana di Valentina Savi e Giulia Sbaffi; Tracce di Rocco di Marina Resta; La Napoli di mio padre di Alessia Bottone; Supereroi senza superpoteri di Beatrice Baldacci; I suoni del tempo di Jeissy Trompiz; Monuments Men: la storia di Montecassino di Ludovica Acampora e Monica Siclari.