Spoleto nella Sala Pegasus tre poetesse si incontrano tra poesia musica e quadri!
La Sala Pegasus a Spoleto da poco è stata alla ribalta del mondo dello spettacolo per aver ricevuto un premio prestigioso alla Mostra del cinema di Venezia come luogo di eccellenza per la cultura
Il 22 settembre tre note poetesse la onoreranno con i loro versi!Lo spettacolo si alternerà tra musica, poesia e pittura.
Angela Ambrosini, Anna Manna, Augusta Romoli doneranno momenti di grande intensità poetica al pubblico spoletino! Un pubblico abituato a spettacoli di gran classe! Un pubblico scelto , addestrato ad assaporare l’arte da 61 anni di Festival dei due Mondi!
Non si è ancora spento l’eco del grande successo di pubblico e di critica della 61° edizione del Festival e la città di Spoleto , dopo l’Estate spolentina , accoglie con gioia l’associazione PIANETA POESIA di Firenze che ha organizzato questo spettacolo di scambio artistico tra LA PITTURA , LA MUSICA E LA POESIA. Il Presidente dell’Associazione PIANETA POESIA, il critico letterario Giuseppe Baldassarre, ha organizzato il primo Incontro d’Arte con uno spettacolo suggestivo che apre al dialogo ravvicinato tra tre discipline artistiche di grande coinvolgimento. Così i versi si avvicenderanno alle immagini dell’arte figurativa di Marco Lombardo mentre incantevoli musiche allieteranno lo spettacolo. Per le musiche al clarinetto Federica Ceccherini al pianoforte Giacomo Romoli.
Augusta Romoli vive a Firenze, ma è legata da affetti familiari a Spoleto, ed è merito suo questo Rendez-vous tra Spoleto, Firenze Roma. Angela Ambrosini vive a Pistoia e svolge intensa attività culturale . Anna Manna romana, poetessa pluripremiata e molto nota per la sua organizzazione di Premi letterari nazionali, è legata a Spoleto dalla sua poesia che ha trovato proprio in Spoleto un luogo di grande ispirazione. Ha dedicato a Piazza del Duomo una lunga lirica che è stata donata nel 2016 a Casa Menotti durante la presentazione del suo ultimo libro di poesie “Le poesie di Monteluco” Nemapress edizioni. Monteluco è meraviglioso luogo di verde natura e profonda spiritualità che sorge proprio sopra la cittadina umbra. A Monteluco si trova il convento di San Francesco che è tappa importante della via Francigena. Ma Monteluco è anche il Bosco Sacro, affascinante sito naturale anticamente dedicato agli dei pagani. Di questo connubio tra sacro e profano il Bosco conserva l’intrigante messaggio che Anna Manna ha voluto esprimere in versi nella raccolta prefata dal poeta Mario Narducci, con introduzione di Neria de Giovanni e commento di Fabio Scialpi.
Come omaggio alla bella e famosa città umbra, riportiamo la poesia PIAZZA DEL DUOMO, che sarà letta dall’autrice Anna Manna , durante lo spettacolo del 22 settembre :
PIAZZA DEL DUOMO
Il silenzio del pomeriggio estivo
avvolge come un respiro
del deserto.
Sulle spalle nude il vento
accarezza con una dolcezza
straniera.
Gli occhi si poggiano quieti
sulle magnificenze del sacro.
Serpeggia un alito
di mondi diversi.
Una matassa di voci
– bisbigli soffusi
parole a metà –
fugge dai teatri
per interrogare i destini
dei passanti.
Manca una parola conclusiva.
Il mondo è fermo in una rappresentazione
di cui non si capisce il senso,
È sconosciuto anche il regista!
Vaghiamo nella piazza
con i cuori
attori
di una commedia mai finita,
l’applauso si teme
perché sigla il finale
così ci sfugge il messaggio ultimo
e la volontà della recita.
Eppure l’allegria
sembra scoperchiare i simulacri
eterni
s’aggrappa come un’edera
selvatica
alle anime morte.
Potrebbe quasi riuscire a svegliarle!
Il messaggio ambrato
si sveste di ogni immagine
reale.
Vaga sulla piazza
come un bicchiere d’ambrosia
centellinato sui tavolini di marmo
colorato.
Forse sono le cinque
e non è ancora sera.
C’è tempo di brindare
prima del tramonto.
Restiamo fermi
in una piacevolezza sgomenta
avvolti nella polvere
che scivola dai palcoscenici
del mondo.
Siamo prigionieri di timori indefiniti
e la bellezza intorno
non ha le armi per difendersi.
Non si intravede alcuna risposta
per le domande che si moltiplicano
come piccioni in volo.
Intorno regna
il silenzio ovattato della piazza…
i piccioni restano dipinti
nei cieli
con il becco aperto
ma senza suono alcuno.
Anna Manna
Angela Ambrosini
Vive a Città di Castello e insegna spagnolo al Liceo Linguistico di Sansepolcro. Ha realizzato recensioni e studi critici su autori spagnoli e conseguito il Master in Traduzione Letteraria presso l’Università di Siena. Sua è la traduzione italiana del Don Juan di Gonzalo Torrente Ballester (Jaca Book).Vincitrice e finalista in oltre trecento concorsi di poesia e narrativa, figura in numerosi studi critici e antologici e collabora con recensioni, profili critici e traduzioni da e in spagnolo per riviste e case editrici. Ha pubblicato le sillogi di poesieSilentes anni, Tracce, 2006,e, come premi editoriali, Fragori di rotte, Tracce 2008 (opera vincitrice del premio “Scriveredonna” presieduto da M.L.Spaziani),Controcanto, Edimond 2012 (prefazione di A. Quasimodo, vincitrice del premio “Città di Castello”) e Ora che è tempo di sosta, con prefazione di Ninnj Di Stefano Busà, CTL Editore Livorno, 2017, presentato nel 2017 presso la storica associazione culturale “Camerata dei Poeti” di Firenze. È del 2007 l’opera prima di racconti Semi di senape,MEF. A sostegno della Onlus “Le fatiche di Ercole” di Città di Castello ha dato alle stampe Storie dall’ombra, 2011, nonché agende e calendari poetici. Nel 2012 ha presentato a Sansepolcro per Alessandro Quasimodo il libro di Maria Cumani, moglie di Salvatore Quasimodo,Il fuoco tra le dita. Realizza mostre ed eventi con pittori, fotografi e ceramisti.Nel 2105 è stata insignita a Parigi del Premio “World Literary Prize alla Cultura”.
Tra le iniziative istituzionali del Giorno del Ricordo 2018, è stato messo in scena a Perugia, nella Sala dei Notari del Palazzo dei Priori, dalla compagnia tifernate MEDEM di Mauro Silvestrini, il monologo teatraleMemorie dal sottosuolo, vincitore di premi letterari e già precedentemente rappresentato nel 2015 nel Teatro Comunale di Citttà di Castello e nel 2107 presso la Biblioteca Comunale di San Giustino Umbro. L’opera, unitamente al racconto Esilio e a sei poesie a tema, ha dato vita nel 2018 alla plaquette Memento. Giorno del Ricordo, Vitale Edizioni
Augusta Romoli
La poetessa proviene da un’esperienza registica-radiofonica per il lavoro come aiuto di vari registi, tra cui Orazio Costa Giovangigli, per la realizzazione di sceneggiati di prosa, radiodrammi e vari programmi culturali. Si è dedicata agli studi di armonia e pianoforte. Diversi premi per poesia singola,sillogi poetiche e narrativa.
Ha pubblicato sillogi poetiche:
“Immagini”, “Il fremito del cielo” ed. Libroitaliano
“Lontananze”ed. Ismecalibri e “Frange di vita” Nicomp-editore
Narrativa:
“Una storia dalla Seconda Guerra Mondiale”-ed. Nicomp-editore;
“Oltre il sorriso”-2^ediz. Aracne;
“Racconti e storie dei bambini del Novecento”- Nicomp editore
“L’altra faccia”-ed. Ismecalibri, la 2^edizione sarà pubblicata da Aracne.
Anna Manna
Poetessa, scrittrice, saggista, cultural promoter, ha scritto molti libri di poesie, un romanzo, due libri di racconti, antologie, due saggi. Socio dell’Associazione italiana del libro, dell’Associazione internazionale dei Critici Letterari.. È nota la sua attività culturale nella capitale italiana dove ha fondato in Campidoglio e condotto per dieci anni il Premio “Fiore di roccia” dedicato alla donna. Alla problematica femminile ha dedicato l’antologia Poetesse per Pechino (Ila Palma 1995) e Donne di luna e di scure – poesie nel web (Il Convivio 2007), scritto con Daniela Fabrizi. Fondatrice e organizzatrice del premio “Le rosse pergamene” premio di poesia d’amore e solidarietà .“Le rosse pergamene” ha premiato i più bei nomi della poesia italiana e ha lanciato giovani sconosciuti. Il premio è nato nel 2001 dall’omonimo libro di poesie d’amore prefato da Elio Fiore e presentato al Caffè Strega a via Veneto ed al Caffè Greco in via Condotti. Pluripremiata anche a livello istituzionale con la medaglia d’oro della Commissione Pari opportunità, medaglia d’argento della Commissione cultura della Camera dei Deputati e riconoscimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri per la sua attività culturale. Tra i premi ricevuti si ricordano: il famoso “Premio Teramo” per un racconto inedito; il “Premio Sinite Parvulos” in Vaticano per l’Antologia Poesie per Karol, curata insieme al figlio Alessandro Clementi; “Premio Calliope”, Premio Benevento, Premio Saitta, Premio Polimnia di Lepisma editor, due volte vincitrice del PREMIO PAGINE pubblicazione, Alghero Donna Poesia 2011; “Premio Casa mia” della Regione Lazio 2011, Premio SCRIVERE DONNA editore TRACCE nel 2014. Il romanzo “A largo della polveriera” è stato presentato, primo libro di una donna, al Parlamento europeo a Roma, durante il Convegno “Donne e cultura”. I suoi versi sono stati musicati a Recanati presso il Centro mondialedella Poesia, a l’Aquila sono stati scelti per la Mostra Corrispondenze patrocinata dall’Unesco, a Spoleto è stata inserita nel Programma culturale multidisciplinare “Il senso del senso”, a Catania è nota per la collaborazione con Vera Ambra ed AKKUARIA . I racconti sono diventati il libro “Una città, un racconto” edito da Nemapress che ha dato origine al Premio dell’Associazione Italiana del libro “Italiamia”. Ha presentato progetti culturali all’Università La Sapienza, dove ha lavorato come bibliotecaria, alla Biblioteca della Camera dei Deputati, all’Archivio di Spoleto. I suoi libri sono stati presentati dai più noti critici in sedi prestigiose come l’Università Sapienza (Poetesse per Pechino nel 1995 presso la Facoltà di Economia e commercio), Università Roma Tre (Il saggio Il poeta della ferriera scritto con altri autori, vincitore del Premio internazionale di saggistica Città di Marino), il Caffè Greco, Il caffè Strega a Roma, a Firenze, a Milano, ed altre città italiane. Le sue poesie sono state tradotte in romeno. Si sono occupati della produzione letteraria di Anna Manna con presentazione dei suoi libri,commenti critici e recensioni: Fiorenza Alderighi, Carmelo Aliberti, Giorgio Barberi-Squarotti, Antonio Bruni, Marianna Bucchich, Lia Bronzi, Stefania Camilleri, Franco Campegiani, Corrado Calabrò, Niccolò Carosi, Giorgio Carpaneto, Iole Chessa Olivares, Miranda Clementoni Luisa Chiumenti, Francesca Di Castro, Neria De Giovanni, Vittoriano Esposito, Daniela Fabrizi, Dante Fasciolo, Elio Fiore, Melo Freni, Anna Maria Giancarli, Fausta Genziana Le Piane, Tiziana Grassi, Sandro Gross-Pietro, Romano Levante, Luciano Luisi, Don Mauro Mantovani, Franco Manescalchi, Anna Masala, Mila Marinii, Ruggero Marino, Manuela Marchi, Mario Mazzantini, Gilberto Mazzoleni, Mauro Milesi, Renato Minore, Walter Montini, Mario Narducci, Francesca Pansa, Aldo Onorati, Elio Pecora, Fortunato Pasqualino, Nino Piccione, Luciano Pizzicone, Chiara Rocco, Luigi Ruggeri, Don Santino Spartà, Raimondo Venturiello, Anna Vinci, Loretta Zanobbi Alabiso. Le recensioni sono state pubblicate su: “Il Messaggero”, “Il Tempo”, «30giorni», «Il convivio», «Vernice», «Voce romana», «Il La», «Realtà del Mezzogiorno», “Radio Vaticana”. Nel luglio 2013 ha pubblicato con Nemapress “Umili parole e grandi sogni – 5 poesie per 3 pontefici” con introduzione di Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione internazionale dei Critici Letterari. A luglio del 2011 a Spoleto ha lanciato il Manifesto dei Neoromantici che nel febbraio del 2013 si è strutturato nel Manifesto dei Neoromantici per un Nuovo Umanesimo a firma Anna Manna, Daniela Fabrizi e Gilberto Mazzoleni. Durante il convegno “Europa e cultura verso un nuovo umanesimo” del 31 gennaio 2014 ha lanciato ed organizzato la prima edizione del Premio “Europa e cultura” presso la Sala delle Bandiere dell’Ufficio italiano a Roma del Parlamento europeo. E’ Presidente Fondatrice del Premio “EUROPA E CULTURA” che si svolge presso il Centro di Documentazione europea Altiero Spinelli presso la Facoltà di Economia e commercio Sapienza Università degli Studi di Roma. Il Premio ITALIAMIA ed il Premio” Europa e Cultura” sono diventati Sezioni del Premio LE ROSSE PERGAMENE DEL NUOVO UMANESIMO presso la Biblioteca della Camera dei Deputati. I suoi ultimi saggi sulla tematica europea e sulla poesia di Corrado Calabrò sono stati presentati presso la Biblioteca della Camera dei Deputati e presso CASA MENOTTI A Spoleto. Nell’incontro del 30 aprile a Spoleto a Casa Menotti molti poeti e giornalisti , tra i quali Mario Narducci e Melo Freni, hanno presentato “Le poesie di Monteluco” Omaggio a Spoleto ed al suo Bosco Sacro. Ha pubblicato nel 2014 con l’editore TRACCE il libro di poesie “METEORITE” premio Scrivere donna 2014. Ha pubblicato con Daniela Fabrizi il libro di poesie “MIGRANTI, a passi nudi a cuori scalzi”, con l’editore ARACNE. Il libro è stato presentato presso Sapienza Università di Roma a settembre del 2016.
Nel settembre 2017 ha curato per Akkuaria l’Antologia “Ebbrezze di versi, sospiro …divino” omaggio letterario all’uva italiana e metafora poetica del vino con intenti pedagogici sostenuti dalle firme dei più grandi poeti italiani.
L’antologia è stata presentata a Roma a San Lorenzo nello studio della pittrice Eugenia Serafini a novembre 2017, alla Sapienza Università di Roma nella primavera del 2018 , sarà presentata a Spoleto il 6 ottobre 2018 presso il famosissimo Hotel dei Duchi in occasione del lancio del Premio Letterario nazionale “Il Poeta ebbro” ideato da Anna Manna e Vera Ambra.
Per info 340/0980369