Un compositore innovatore che ha conquistato Hollywood
Attraverso l’amore per la musica e l’utilizzo di nuovi suoni digitali Hans Zimmer è diventato uno dei più grandi compositori del nostro tempo
È difficile pensare al mondo del cinema senza che nella nostra mente riemergano anche le note dei brani musicali delle colonne sonore.
Proviamo ad immaginare come sarebbero, ad esempio, “Il buono, il brutto e il cattivo” o “Per un pugno di dollari” senza la musica del leggendario Ennio Morricone. Oppure “Indiana Jones”, “Jurassic Park” e ancora “Harry Potter” fino a “Star Wars” senza le note avvolgenti e toccanti di John Williams.
Un film diventa un’icona del cinema per mille motivi: dalla sceneggiatura alla regia, dalla fotografia alla recitazione, ma soprattutto attraverso le colonne sonore che rappresentano talvolta l’anima di un film in grado di innescare forti emozioni.
Tra i nomi più amati che hanno maggiormente contribuito a suscitare emozioni, interpretando l’intensità di una determinata sequenza cinematografica, rendendola coerente attraverso la musica con la nostra sfera emotiva, è senza dubbio Hans Zimmer il compositore tedesco nato a Francoforte il 12 settembre del 1957.
Oggi è a capo del dipartimento musicale dello studio cinematografico DreamWorks ed è riconosciuto come uno dei talenti musicali più innovativi di Hollywood capace di introdurre un nuovo modo di concepire la composizione delle musiche per i film.
La particolarità che ha reso originale la sua musica sta nell’uso di sintetizzatori digitali abbinati ai classici suoni orchestrali. Un mix unico e inconfondibile di contrasti e complessità musicali che, di fatto, hanno permesso al musicista tedesco di diventare uno dei migliori compositori di sempre, grazie a brani ormai diventati iconici.
Pur non avendo un’educazione musicale formale, Zimmer è riuscito grazie ad anni di esperienza a sviluppare un’abilità indiscutibile che gli ha permesso di unire suoni, note e strumenti per dar vita alle colonne sonore dei film: “Non ho un’educazione musicale tradizionale, ma avendo iniziato come programmatore di sintetizzatori e dovendo soddisfare migliaia di richieste di emulazione di suoni archi o di oboe ecc., il mio senso dell’udito si è altamente specializzato”.
Zimmer inizia la sua carriera con l’attività di session-man suonando la tastiera in gruppi pop quali Ultravox, The Buggles e Krisma tra gli anni settanta e ottanta, e solo successivamente per quasi tre decenni, ha composto musiche per film che sono entrati nella storia del cinema mondiale.
La prima collaborazione a Hollywood, che darà poi il via al grande successo del compositore tedesco, arriva a fine anni ottanta quando il regista Barry Levinson lo chiamò per la colonna sonora di “Rain Man” il film con Dustin Hoffman e Tom Cruise premiato con quattro Oscar.
La sua capacità di conciliare musica classica ed elettronica è evidente. La sonorità creata dalla fusione di una grande orchestra sinfonica con i sintetizzatori digitali diventa bene presto uno stile musicale che accompagnerà Zimmer lungo tutta la carriera e che gli permetterà di collezionare quattro Grammy Awards, due Golden Globe, un classico BRIT Award e un Oscar per le migliori musiche nel 1995 con il “Il Re Leone”.
Il suo talento viene apprezzato non solo per le colonne sonore dei film, ma anche per le musiche nel settore dei videogiochi grazie a progetti del calibro di Call of Duty: Modern Warfare 2 e Beyond: Due anime.
Tra i film di maggiore successo diventati famosi anche grazie alle musiche di Zimmer troviamo: Thelma & Louise, Il gladiatore, Black Hawk Down, Pirati dei Caraibi, La trilogia del Cavaliere Oscuro, Sherlock Holmes, Inception, Il codice da Vinci, Angeli e Demoni e Pearl Harbor.