Alla 40esima edizione del Sigep di Rimini, vetrina europea per eccellenza del settore dolciario artigianale, grazie al Maestro cioccolatiere e gelatiere Giuseppe Rizza, il cioccolato di Modica IGP sarà protagonista.
L’oro nero siciliano, il cioccolato di Modica, è divenuto da pochi mesi IGP, grazie anche al lavoro di Giuseppe Rizza, membro del CdA e fondatore del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica.
“Dopo tanto lavoro svolto dai soci del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica è un onore avere ottenuto questo prezioso riconoscimento che, vede il nostro cioccolato l’unico a essere IGP, importante caratteristica per il mercato e soprattutto per i consumatori, oggi sempre più esigenti e alla ricerca di qualità. Poter partecipare al Sigep, evento internazionale, con il prodotto della mia terra mi rende orgoglioso” afferma Rizza.
Giuseppe Rizza, che nella vita dirige l’Antica Dolceria Rizza, azienda storica del modicano che con lui è alla quarta generazione sarà presente oggi, lunedì 21 gennaio ore 11:30 nello stand del Maestri della Gelateria Italiana (padiglione A3 stand 015), di cui fa parte, per produrre in diretta Ape Maya, un sorbetto che unisce il sapore del miele di zagara di arancio degli Iblei con il gusto tradizionale di cioccolato.
L’indomani, martedì 22 gennaio ore 14.00-16.00 (Arena Hall Sud) effettuerà alla fine del convegno “IL PRIMATO EUROPEO DEL CIOCCOLATO DI MODICA IGP” organizzato dall’omonimo Consorzio, la preparazione del cioccolato attraverso l’antica lavorazione del bagnomaria.
L’Associazione Maestri della Gelateria Italiana, di cui Rizza fa parte dal 2008, avendo i requisiti professionali e avendo superato con passione il percorso presso l’Università dei Sapori di Perugia, è una realtà senza fini di lucro a carattere volontario, ma che si prefigge di promuovere il gelato artigianale in termini storici, sperimentazione e salute.
Dal 2012 i Maestri della Gelateria Italiana dedicano alle proprie dolci e gelate creazioni, un tema l’anno, rigorosamente connesso alla ricerca della salute e del benessere, che deve avere “qualità e ingredienti naturali” spiega Rizza.
Quest’anno il tema protagonista è il miele, prodotto che rischia di scomparire a causa della moria delle api e di tutti gli insetti impollinatori, dalla cui scomparsa deriverebbero conseguenze gravissime per la biodiversità e l’equilibrio ambientale.
“Con i nostri gelati – afferma Rizza – non vogliamo solo far gustare qualcosa di buono e goloso. Cerchiamo soprattutto di comunicare che mangiare bene, anche in termini di dolci, e salvaguardare, rispettandolo, il pianeta, è fondamentale. Dovremmo capire che anche se ci sono piante non più utilizzate o con poco reddito, come ad esempio i ciliegi, non dovremmo abbatterli, perché contribuiscono a mantenere la biodiversità, fattore importantissimo per la sopravvivenza delle api. Questi piccoli insetti sono fondamentali, perché il loro lavoro, direttamente e indirettamente, rappresentano un terzo di quello che troviamo nel nostro piatto. Dovremmo riflettere che un alveare contiene 50 mila api e solo con un avvelenamento se ne possono uccidere ben 20 mila. Tutto ciò è negativo, perché le api sono anche indicatori di impatto dell’inquinamento ambientale”.
Il gelato che Giuseppe Rizza presenterà al Sigep di Rimini giorno lunedì 21 gennaio ore 11:30 padiglione A3 stand 015, sarà un sorbetto dal nome Ape Maya che già dal nome comprendiamo essere un unione fra nettare e cibo degli dei: miele e cioccolato. Quest’ultimo, ovviamente sarà di Modica e IGP, in quanto il nome Maya evoca l’antico metodo di lavorazione sulla pietra e il già diffuso consumo di fave di cacao, in quanto alimento dalle grandi proprietà organolettiche.