di Vinicio Salvatore Di Crescenzo
Se vogliamo sapere qualcosa sui “cineconcerti”, non possiamo non citare i RanestRane
RanestRane è una bella realtà musicale tutta italiana, e per coloro che vorranno scoprirla, sarà a disposizione una buona opportunità proprio nei prossimi giorni: suoneranno infatti al CrossRoads di Roma il 15 febbraio prossimo.
La musica dei RanestRane ha una particolarità ben definita che li rende originali nel panorama musicale Rock Progressivo italiano. Le performance dal vivo “Cineconcerti”.
Al loro interno i testi e le musiche della band, si fondono con i dialoghi del film a cui sono dedicate e che scorre, durante la loro esecuzione, sullo schermo alle loro spalle. Una sorta di inversione involontaria nella fonte creativa, dove si ha l’illusione che sia il film costruito intorno alla musica e non viceversa.
Scorre la pellicola, ma i dialoghi vengono sostituiti dalle musiche e dai testi dei musicisti, creando un senso narrativo che segue la loro musica, ma senza per questo, abbandonare la trama originale del film stesso, di cui solo in qualche circostanza, e all’interno dei singoli brani, vengono inseriti frammenti di dialoghi originali. Questa miscela crea così una commistione musica/film spettacolare e unica, che coinvolge lo spettatore in un’ottica del tutto nuova e inesplorata nell’ assistere ai concerti.
Le opere di RanestRane
Iniziano nel 2007 con “Nosferatu”, opera prima della band ispirata dal cult movie Nosferatu, il principe della notte di W. Herzog. La critica, nei confronti di questo primo lavoro è favorevole senza remore fin dall’uscita dell’opera. Quattro anni più tardi la band si cimenta con un classico dell’horror: “Shining” di Stanley Kubrick. Dà vita così all’opera omonima, dove la fusione musica/dialoghi continua a confermare lo stile originale di RanestRane, ma questa volta con un tocco psichedelico nelle composizioni legate a questo film. È Il momento di dare inizio a una trilogia dedicata al celeberrimo “2001-A Space Odissey”. Infatti, nel novembre 2013 viene rilasciata la prima parte dal titolo “Monolith”. Quest’opera vede, tra l’altro, il prezioso contributo di musicisti speciali come Steve Hogart e Steve Rothery, rispettivamente voce e chitarra elettrica dei Marillion, presenti in ben due brani ognuno. Nel 2015 e nel 2018, la band completa la trilogia pubblicando la seconda parte “H.A.L” e la parte finale “Starchild”.
Tante le presenze e le collaborazioni anche a livello internazionale
Tra le quali spiccano quella all’Italian Progressive Rock Festival di Tokyo nella quale, insieme al chitarrista storico di “Rovescio della Medaglia” Enzo Vita, hanno eseguito per intero l’album “Contaminazione” che la band del chitarrista fece uscire nel 1973. Nella circostanza, il concerto è stato impreziosito dall’apporto di un’orchestra al completo. Il lavoro di RanestRane diventa anche supporto alla Steve Rothery band, accompagnando il chitarrista dei Marillion e i musicisti della sua band, in un tour europeo di successo realizzato nel 2014. Ma la collaborazione con la band britannica Marillion prosegue anche l’anno successivo, quando si esibiscono al “Marillion Weekend” in Olanda davanti a un pubblico internazionale di tremila persone, passando per quella altrettanto importante con Steve Hogart, voce dei citati Marillion, e con il quale è stato realizzato il “H natural Christmas Tour”.
Un concerto che abbraccerà l’intera discografia
La formazione romana, nata nel 1998, vede alla voce, batteria e percussioni Daniele Pomo. Massimo Pomo alla chitarra elettrica e acustica, al basso e contrabbasso Maurizio Meo, mentre Riccardo Romano, tastierista, programmazione e cori completa la band.
Durante il concerto che come detto, si terrà al CrossRoads di Roma, è previsto un “best of” dalla trilogia “A Space Odyssey”, non tralasciando le esecuzioni di altri brani tratti dai Concept album “Nosferatu” e “Shining”.
La performance vedrà anche l’esecuzione di alcuni dei brani solisti tratti dall’album “B612” di Riccardo Romano Land.
Non ci resta che andare a scoprire come questa Rock Band ha saputo amalgamare con successo due forme artistiche creando un effetto emotivo di estrema intensità, e come questa fusione abbia guadagnato un posto di rilievo nel panorama musicale italiano e non solo.
Appuntamento quindi al cineconcerto di RanestRane.CrossRoads di Roma, in via Braccianese n 771, il 15 febbraio prossimo.
Siti riferimento: http://www.ranestrane.net http://www.ranestranestore.com https://www.facebook.com/RanestRane
Vinicio Salvatore Di Crescenzo
Autore di poesia e racconti brevi, inerenti la natura e i sentimenti umani, custodi di emozioni. Seguo corsi di narrazione, scrittura creativa e di introduzione e studio della poesia contemporanea. Appassionato dell’arte, ma attento per la musica nelle sue molteplici espressioni.
Ho pubblicato con Arduino Sacco Editore due sillogi di poesia: “Poesie dal mio diario” e “Il coraggio dei pensieri la timidezza della poesia”, poi “Segreti svelati”, edito da David & Matthaus, e “Assoli” con la casa editrice “Le Mezzelane. Collaboro con l’Associazione di Promozione Sociale “Le Ragunanze”, per la divulgazione e lo sviluppo delle attività artistiche in generale. Mi piace raccontare del mondo, i suoi segreti fatti di uomini e di vita, scavare alla ricerca di una storia da narrare.