#saporiedintorni di Elena Galifi
Ben arrivata Primavera!
Con un saluto speciale l’inverno si conceda dalla tavola e dà il ben venuto alla primavera
La serata Un Saluto al Tartufo, Benvenuta Primavera! si è tenuta il 28 marzo scorso, al ristorante Arlù nella zona di Borgo Pio, a San Pietro in Roma, e ha visto nei piatti una qualità di produzione d’eccellenza di aziende agricole del Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria.
L’ambiente è elegante e l’accoglienza di Armando Giammaria e Lucia Cenci e le loro figlie Federica e Carlotta rendono l’atmosfera da subito calda e familiare.
Tra i tavoli erano presenti illustri ospiti della società o del mondo dello spettacolo, frequentatori abituali e fedeli al ristorante, tra i quali S.E. Sig. Victor Manuel Grimaldi Cespedes, ambasciatore presso santa sede Repubblica Domenicana e signora, monsignor Giovanni Lo Giudice, nonché Legato della Accademia della Cucina Italiana fondata da Orio Vergani nel 1953.
Presente anche il produttore cinematografico Giulio Violati e la coppia di attori di teatro e della comicità Pablo e Pedro.
Per la Concetta di Lunardo redattrice del portale internazionale FreshPlaza specializzata per i comparto agricolo delle produzioni di nicchia e la giornalista esperta del settore enogastronomico Giada Piper Van Aardig.
Tutti gli ingredienti sembrano esserci stati per una bella serata, ma i grandi protagonisti sono stati i prodotti e la loro generosa bontà!
La serata Evento:
Un saluto al Tartufo, Benvenuta Primavera!
C’è un momento dell’anno in cui avviene, più di ogni alto periodo, una magia inspiegabile.
Le anime, tutte, abbandonano la loro fredda dimensione individuale per andare verso il mondo. Da quell’incontro sboccia l’attimo di felicità. Questo è il miracolo della primavera!!! L’evento impercettibile e l’inverno si deve rassegnare, ha fatto il tempo suo e deve congedarsi salutando l’arrivo la stagione fiorita.
Nasce così l’idea della serata evento “Un saluto al Tartufo, Benvenuta Primavera!” che si è tenuta il giorno 28 marzo scorso al ristorante Arlù, a San Pietro in Roma.
La tavola si è presentata come una sala di corte dove i preziosi ingredienti invernali e primaverili si alternavano e dove gli uni sembravano congedarsi a favore di altri, come a passo di elegante minuetto. Tutto è sembrato iniziare con una riverenza per poi prosegue idealmente in una danza gentile di un via vai di piatti con piccole figure e piccoli piccoli passi scivolati a destra, a sinistra, in avanti, in dietro e per un quarto di giro, …finché l’inverno non se n’è andato va via piano piano e ha lasciato spazio alla bella stagione e a tanta allegria.
La tavola stessa gradatamente ha cambiato colori, profumi …e sapori e la natura ha facilitato il compito, proponendo nella sua varietà, nella sua fantasia e generosità ai commensali i suoi differenti frutti provenienti dalla terra.
In rappresentanza della madre terra i prodotti principe delle nostre tavole provenienti dalle terre dell’Azienda Agricola Casa Divina Provvidenza – Lazio, di Mancini Pastificio Agricolo – Marche, dell’Azienda Agricola Travaglini Angelico – Abruzzo e dell’Olio Flaminio -Umbria.
Questo ristorante mette sempre al centro la romanità.
Per quella sera ha proposto, in un ideale passaggio del testimone tra le due stagioni, un menù speciale:
Antipasto
Carciofi di Cerveteri alla romana con olio Flaminio
Tipico della cucina romanesca, la qualità indiscussa di Sua maestà Er cimarolo è stato accompagnata da una originale e gustosa salsina creata in emulsione con l’olio di qualità Flaminio dalle mani delicate e sapienti dello chef Vincenzo Ciano.
Primi piatti
I primi piatti segnano esattamente il momento del passaggio tra l’inverno e la bella stagione, sempre con grazia con un passo avanti verso la primavera e uno sguardo un po’ malinconico e di arrivederci verso l’inverno. Così a tavola arrivano due signore portate.
Spaghetto Mancini cacio pepe e tartufo
..uno spettacolo di delicatezza
Un piatto realizzato con una pasta che per qualità eccelsa non perde la cottura e accoglie in un forte abbraccio il tartufo, profumando e raffinando la Cacio e pepe romana, in un saluto gentile all’inverno e un inchino d’invito al prossimo piatto che annuncia la primavera.
Fusillo Lungo Mancini con pomodoro Mezzotempo Travaglini
…la freschezza si fa largo
Il fusillo lungo Mancini è una novità e stringe una alleanza naturale con il pomodoro messo nel piatto quasi a crudo. Un piatto che annuncia una lunga e buona stagione, dei colori caldi che portano all’estate. Questo non sembra, ma non è un piatto semplice da realizzare. Perché sia buono occorre buoni ingredienti di qualità ossia ottima pasta, pomodoro, olio e basilico e la grande capacità dello chef di non alterarli nel fonderli insieme.
Secondo piatto
Picchiapó cotto a bassa temperatura con spuma di cipolla rossa, spaccatella gialla Travaglini e olive disidratate
…un trionfo di colori e sapori in una rivisitazione invernale di carne proposta in allegra versione primaverile. Il pichiapò è risultato essere, alla fine, un piatto delicato e gustoso insieme.
Il Picchiapò è una carne di un bollito tipico della tradizione romana e nasce come pezzo di carne impegnativa da lavorare, tanto da renderla un burro. Il risultato è nel piatto, grazie ad una magistrale cottura lenta, giunto ottimo e di gusto sempre e nel contempo delicato. Ad accompagnare la semplicità del pomodoro giallo e una salsina inaspettata di cipolla e una fantasia di olive.
Contorno
La Vignarola
…semplicemente una poesia!
La Vignarola è un contorno tipico romano a base di carciofi, piselli e fave e questo piatto nella serata ha decretato definitivamente l’arrivo della bella stagione essendo realizzato con tante primizie di primavera!
Oramai l’inverno, tra tanti tentennamenti, ha definitivamente lasciato la tavola.
Dolci
È il momento di festeggiare e naturalmente si chiude in bellezza con il Tiramisù e le Ciambelline all’Olio. Le ricette dei due dolci sono fedeli all’origine e strappano l’ultimo sorriso
“…Arrivederci sussurrava quindi dolcemente l’inverno”
Con quella dose di malinconia che lo accompagna E che tradisce il suo carattere freddo.