SAPORIEDINTORNI di Elena Galifi
SOS Covid
Antonino Imbesi fa della sua azienda Agrumi Gel la capofila di una iniziativa di solidarietà per le necessità alimentari di famiglie della Parrocchia San Giovanni Paolo II di Portosalvo, in collaborazione con il parroco don Vincenzo Otera.
Barcellona Pozzo di Gotto ( ME) – Una vera e propria corsa contro il tempo – è quello che ci fa capire tra le righe e nelle parole di Antonino Imbesi titolare dell’azienda Agrumi Gel srl – per affrontare il disagio di tante famiglie bisognose messe in difficoltà dagli effetti socio economici di misure necessarie a fermare il Coronavirus.
L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha comportato un aggravarsi della situazione economica di molte famiglie. Oltre a situazione di criticità di persone sono nate tante nuove povertà. Realtà sociali che a causa dell’interruzione di attività lavorative o della forte riduzione o cessazione delle proprie entrate, stanno vivendo un momento di difficoltà economica.
Quali effetti e quali misure sul vostro territorio?
Il momento è difficile per tutti. Ci sono aziende, come la nostra, che non hanno chiuso e non hanno mandato a casa il personale anche a costo di fare delle turnazioni, ma fanno comunque i conti con una diminuzione del lavoro stanno garantendo alle famiglie di che vivere.
Ma, in altri casi, ci sono famiglie che hanno perso il lavoro o non possono contare neppure su collaborazioni stagionali o altre formule e sono in serie difficoltà.
Nella zona di Portosalvo, a Barcellona Pozzo di Gotto, dove è risiede la nostra azienda è presente una realtà parrocchiale attiva e dinamica con la quale spesso ci troviamo a collaborare a sostegno delle famiglie meno fortunate.
Con il parroco don Vincenzo Otera, con il quale siamo in contatto in ogni momento dell’anno, stiamo organizzando per questo momento critico la distribuzione di pacchi alimentari di generi di prima necessità.
Come organizzate la distribuzione di pacchi alimentari di generi di prima necessità?
Noi come azienda siamo promotori di questa iniziativa solidale di una colletta alimentare acquistando da aziende principalmente locali, poi siciliane e nazionali a prezzo di costo grandi quantità di scorte, tra pasta, zucchero, latte, biscotti, legumi, salsa, farina, lievito e altri generi di prima necessità da destinare a famiglie indigenti.
Saranno preparati nel breve periodo un totale di 1200 pacchi. Già i primi 100 kit sono stati distribuiti giovedì scorso e si prevede di aggiungere una sorpresa per Pasqua alle famiglie con bambini.
La nostra iniziativa si va ad affiancare ad altre iniziative dei volontari coordinati dal parroco don Vincenzo Otera della Parrocchia San Giovanni Paolo II di Portosalvo. Gli stessi, in questo periodo, hanno organizzato un laboratorio sartoriale dentro i locali della parrocchia, con il sostegno e patrocinio dalla Caritas Diocesana, che in poco tempo stanno realizzando circa 500 mascherine al giorno, da donare gratuitamente all’ospedale Fogliani di Milazzo, alla Croce rossa e alle forze dell’ordine cittadine.
Cosa chiedete per questa vostra iniziativa?
Sicuramente possiamo dire di aver ricevuto il supporto delle aziende nel dare i beni a prezzo di costo. Ci piacerebbe poter fare di più e ci piacerebbe riuscire a coinvolgere altre aziende, o attività commerciali, o di altri imprenditori.
Siamo certi che il nostro è un territorio generoso e la nostra non rimarrà una iniziativa isolata. Ben vengano le altre proposte e felici di vedere il nostro territorio attivo con noi o su altri progetti di solidarietà, affinché si crei una rete di aiuti che garantisca il sostegno fondamentale a fasce di popolazione più deboli.
Intanto a tutti coloro che stanno donando e ai volontari che si adoperano e consegnano i pacchi alimentari, va il mio più sincero ringraziamento.
Avete creato una sostanza sanificante interamente naturale prodotta dagli agrumi?
Questo Virus ha tanti aspetti negativi, ma ci ha messo di fronte a delle difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e da queste sono nate o si sono accelerati processi di studio che hanno portato a nuove opportunità.
Una di queste è la elaborazione di un composto gelatinoso agrumato con proprietà sanificanti, di origine interamente vegetale, quindi naturale non chimico. Ora è al vaglio nei laboratori della Dogana di Palermo per essere definitivamente accettato come presidio medico e per essere a giorni messo a disposizione degli ospedali locali di Barcellona e Milazzo. E successivamente essere messo in produzione e diventare un prodotto unico e di eccellenza del nostro paese. Naturale e dal profumo di agrumi di Sicilia.
Quali altri cambiamenti porterà il Covid – 19?
Quello che accadrà dopo questo periodo è difficile da prevedere. In passato altre crisi economiche ha vissuto la nostra azienda, come il nostro Paese. Ma il nostro è un commercio che si rivolge all’estero e quindi le vicende interne poteva anche non influire. Ma la situazione è mondiale. Quindi totalmente imprevedibile.
Sicuramente sta già incidendo il mercato interno dei succhi di frutta, nella concorrenza con quelle aziende che si rifornivano con un prodotto semilavorato o lavorato in altri paesi e poi marchiato Italia e ora si trova a non poter importare. Sicuramente ora il prodotto in commercio, come il nostro, è totalmente di filiera nazionale.
Potrebbe anche finalmente cambiare il mercato dei prodotti a favore della qualità, sulla quantità, tenendo conto del fatto che ci sono anche cambiamenti climatici che hanno mutato la produzione rispetto al passato e con i quali dobbiamo fare i conti.