Da quel “cosa devo fare” all’apoteosi, un immenso Sinner trionfa agli Australian Open 2024. L’azzurro sotto di due set supera il russo Daniil Medvedev dopo una rimonta epica conquistando il primo Slam in carriera. A 48 anni dalla vittoria di Panatta al Roland Garros, l’Italia può festeggiare una vittoria in uno dei quattro tornei di tennis più importanti al mondo.
Straordinario, immenso, fenomenale…semplicemente Sinner. Lo sport azzurro può festeggiare il successo in uno dei quattro tornei di tennis più importanti al mondo grazie a Jannik Sinner che ha riscritto la storia del tennis italiano e non solo. L’azzurro trionfa nella finale degli Australian Open 2024 battendo in rimonta il russo Daniil Medvedev numero tre al mondo conquistando, di fatto, il primo Slam in carriera. Un’impresa epica arrivata dopo che l’altoatesino era sotto di due set per poi ribaltare il russo sfruttando al massimo la maggior brillantezza sul piano fisico piegandolo al quinto: 3-6, 3-6,6-4, 6-4, 6-3. Una vittoria che arriva passando dal quel “cosa devo fare” alla rimonta impossibile, così Sinner ha compiuto il suo capolavoro. Infatti, sotto di due set e con un Medvedev fino a quel momento perfetto si rivolge al suo box con sguardi immersi nello sconforto totale cercando suggerimenti. Gli consigliano di variare di più il suo gioco cominciando dal servizio. Dal quel momento in poi l’azzurro inizia a riscrivere la storia del tennis mondiale. Cade così un altro tabù che durava da 48 anni, infatti, dopo la vittoria della Coppa Davis di qualche mese fa, ecco che arriva un titolo che mancava al nostro Paese dal 1976, quando Adriano Panatta sollevò il trofeo del Roland Garros. Sinner diventa così il quinto italiano di sempre a vincere uno Slam dopo Pietrangeli e Panatta nel torneo maschile e Schiavone e Pennetta in quello femminile. Con il suo sorriso, i suoi modi garbati ha saputo conquistare la simpatia degli italiani che si sono commossi per l’impresa di questo ragazzo di ventidue anni.