Premio Le Rosse Pergamene de nuovo Umanesimo
Ogni anno a primavera, in due Eventi distinti a breve distanza di realizzazione, si rinnova la KERMESSE di poeti d’amore del Premio Le rosse pergamene
I PARTE DEL PREMIO: 11 GIUGNO
Il primo evento del 2019 si svolgerà al Centro di Documentazione Europea A. Spinelli, più volte prestigiosa cornice del Premio che ospita da molti anni, l’11 giugno alle ore 16.00.
Anna Manna e Angelo Ariemma, per il Centro di documentazione europea A. Spinelli, accoglieranno i premiati delle molte ed interessanti sezioni del Premio, nella Facoltà di Economia e commercio – Sapienza Università di Roma in via Del Castro Laurenziano 9 al piano terra dove è situato il Centro Spinelli.
“Il mondo ha bisogno di trovare un Nuovo Linguaggio che sappia dare una lettura della realtà diversa, profonda. Un linguaggio che porti un’analisi ed una sintesi di livello “altro ed alto “
Se un premio letterario è capace di fare questa lettura della realtà, superando il meschino, il crudele, l’aspetto bestiale, il raggiro, l’intrallazzo, il compiacimento nella descrizione del orrido, come sistema di scambio culturale, ebbene quel piccolo evento letterario potrà portare un vento nuovo d’amore nella cultura e nella società. Un messaggio che sia sintesi poetica di un’analisi della cultura del nostro tempo per migliorarla, coltivarla negli aspetti positivi. Un soffio che possa renderci protagonisti di una novità: la cultura dell’amore come espressione non di un sentimentalismo trito ed inutile, ma approccio al reale attraverso la lente dell’amore a tutto tondo. L’amore per la cultura, per l’addestramento alla gestione della vita propria e degli altri con comprensione, con intelligenza, con competenza.
La competenza dell’amore che possa superare l’emozione e cogliere il senso ultimo del messaggio di armonia da dare al mondo, per rinnovarlo, pulirlo dalle brutture che lo hanno invaso.
Queste le linee di comportamento culturale che da più di 18 anni la presidente fondatrice del Premio “LE ROSSE PERGAMENE DEL NUOVO UMANESIMO” Anna Manna porta avanti.
Ogni anno a primavera, in due Eventi distinti a breve distanza di realizzazione, si rinnova la KERMESSE di poeti d’amore del Premio Le rosse pergamene.
La Giuria
La Giuria del Premio è di altissimo livello.
Corrado Calabrò
Poeta, nome famoso a livello mondiale, prestigioso Presidente della Giuria per la sezione Europa e cultura e per la sezione Libro edito.
Neria De Giovanni
Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, è la presidente di giuria della Sezione Italia Mia che nel 2019 porterà una grande manifestazione dedicata alla città di Matera, capitale 2019 della cultura europea nell’autunno.
Al tavolo della giuria siedono poeti affermati e di grande richiamo: Daniela Fabrizi, memoria storica del Premio che ha seguito dalla nascita, Jole Chessa Olivares poetessa di vasto respiro culturale, Fabia Baldi ( in foto) Madrina del Premio, raffinata e delicatissima poetessa dell’amore, Antonella Pagano che porta il saluto di Matera capitale della cultura 2019, Anita Tiziana Laura Napolitano molto nota a Roma per le sue doti di organizzatrice culturale, Tiziana Marini e la carezza poetica della sua dolcezza, infine certamente Anna Manna fondatrice e Presidente di questa grande famiglia di poeti d’amore. Nomi che hanno grande seguito nella vita culturale romana e non solo.
La Sezione della poesia d’amore ha quest’anno come tema la città di FIRENZE e la regione della TOSCANA.
Amare FIRENZE, amare a FIRENZE per un invito poetico a raccontare le bellezze della città a ed il suo nome nella storia ma anche racconti emozioni e vibrazioni di amori vissuti a FIRENZE. Di grande risalto la Sezione POESIA E …pittura ( ed altre arti figurative) accompagnata sin dal nascere dalla pittrice Eugenia Serafini, madrina della sezione.
L’11 giugno sarà pertanto una festa per la poesia dedicata a FIRENZE ed alla Toscana, anche in onore della Madrina FABIA BALDI di origine toscana. Ospite d’Onore il fotografo artistico MARIO GIANNINI che riceverà la Pergamena dell’amore per la sua dedizione ed amore per l’arte della fotografia.
II PARTE DEL PREMIO: 29 GIUGNO
Il 29 giugno la seconda parte del Premio si svolgerà per la prima volta fuori Roma: a SPOLETO, nell’atmosfera magica del Festival dei Due Mondi, ospitata nella notissima Galleria D’Arte POLIDARTE di Anna Maria Polidori con il sostegno culturale prezioso di Sandro Costanzi spoletino verace. Madrina a Spoleto della Manifestazione ospitata alla Galleria di pittura e scultura sarà la pittrice EUGENIA SERAFINI.
La ricerca della parola, la ricerca di un nuovo linguaggio caratterizzerà questa edizione 2019 del Premio in una impostazione che vuole diventare indicazione di un percorso, programma culturale e messaggio per i partecipanti che giungono numerosi da tutta Italia.
Al di là del linguaggio giornalistico che si propone a volte in modo morboso di raccontare la realtà anche nei suoi aspetti più crudi e meschini, oggi la cultura dovrebbe potenziare l’espressione artistica che sappia descrivere i sensi ed i significati profondi delle movenze dell’anima, le spinte profonde delle azioni umane alla ricerca di una verità dell’arte che sappia raccontarci la vita.
Uno spartito musicale che conosce il ritmo moderno, le sperimentazioni più ardite, i modelli classici, la tradizione della poesia, per un dialogo tra ieri e oggi, tra il nuovo e l’antico.
Saranno presenti al premio come partecipanti e premiati come ogni anno poeti famosi e poeti sconosciuti, giovanissimi poeti in erba e proposte classiche, ardite sperimentazioni poetiche e dialoghi tra discipline diverse.
Chiudiamo con un commento al premio da parte della poetessa Anna Manna:
“Un premio letterario è innanzi tutto una lunga storia di incontri, dialoghi, contrasti, polemiche e tanto altro ancora. È il racconto di uno spaccato di vita culturale… è il razzo lanciato verso il futuro per colpire le stelle e smascherarle. Quelle stelle che ci sembrano vere ed invece sono morte, finite.
Ma anche, al contrario, smascherare il buio per scovare la luce dove sembra che sia morta, che non ci sia più. Questa è sana follia d’amore che genera nuove parole, un nuovo linguaggio per riconoscerci nei sentimenti di sempre. Per non sparire nel nulla, per non degradare, per non svaporare in discorsi senza senso …per ritrovare la gioia di vivere.”