#PuntoLuce di Massimiliano Facchini
100 anni di storia italiana attraverso i gioielli
In mostra a Roma, le creazioni Made in Italy della Maison Bvlgari che hanno incantato Hollywood e il mondo
Tra teche e manichini, a Roma in due sedi museali importanti come Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo, si svolge la preziosa mostra: Bvlgari.
La storia e il sogno, dal 26 giugno al 3 novembre 2019, è davvero come fare un viaggio nella storia del Made in Italy più prezioso e più apprezzato nel mondo.
Molte creazioni sono esposte per la prima volta, tra le 170 della preziosissima Heritage Collection della Maison. Un vero e proprio comitato scientifico ha studiato l’allestimento, e l’idea che ne è uscita fuori è proprio quello di inquadrare i tesori della Maison e la loro storia magica e affascinante in quello che è stato l’affermarsi della moda italiana nel mondo. Con la consapevolezza che davvero Bulgari ne è stato lo specchio e il riflesso.
La mostra
La curatrice della mostra Chiara Ottaviano racconta: Nel progettare la mostra “Bulgari: la storia, il sogno” sapevamo che sarebbe stato facile suscitare meraviglia per la straordinaria opportunità di poter esporre parte della Collezione Heritage. Esemplari unici di alta gioielleria di una delle maison più prestigiose al mondo.
Inoltre, grazie a Cecilia Lavarini Matteucci, eravamo consapevoli di poter mettere in scena, al fine di evocare epoche e periodi diversi, altri oggetti di sicuro interesse. Come i capi di abbigliamento d’alta moda firmati dai più celebri stilisti del Novecento.
Ma l’ambizione del gruppo di lavoro era anche un’altra. Volevamo riuscire a creare “meraviglia” nel piacere della scoperta del passato. E dei modi in cui esso può essere interrogato a partire dal racconto della storia di una grande impresa, che è anche uno degli emblemi del Made in Italy nel settore del lusso.
I tanti motivi di interesse emersi nel corso delle ricerche ci hanno confermato che quella sfida poteva essere vinta
Quando nacque il mito Bulgari
Verso la fine del XIX secolo, nel 1884, Sotirios Voulgaris (1857 – 1932, nome originale: Σωτήριος Βούλγαρης), un abile argentiere di origine greco-armena, si trasferì in Italia, in cerca di un futuro migliore. E da lui nacque la storia della Maison Bvulgari, che dal 2012 è stata inglobata nella multinazionale francese del lusso LVMH.
Le magnifiche creazioni d’argento di Sotirio Bulgari, tanto apprezzate dai turisti inglesi in visita a Roma per il tradizionale Grand Tour, rappresentano il primo passo verso il successo della Maison. Dopo l’apertura del negozio in Via Sistina si assiste all’apertura di nuovi punti vendita in Via Condotti e di altri spazi dedicati ai turisti. Una volta pronti ad affiancare il padre nella gestione del marchio, Giorgio e Costantino Bulgari hanno un’intuizione: da quel momento la Maison di famiglia avrebbe dovuto concentrarsi sull’Alta Gioielleria, facendo leva sulla florida tradizione argentiera.Le prime creazioni di Alta Gioielleria degli anni Venti riflettono ancora il design della scuola tradizionale francese e abbinano platino e diamanti alle geometrie stilizzate dell’Art déco.
A partire dagli anni Quaranta lo stile squisitamente italiano di Bvlgari inizia a prendere forma grazie all’introduzione di nuovi elementi come il luccichio solare dell’oro giallo e le sinuose spirali delle creazioni Serpenti.
A metà degli anni Cinquanta Bvlgari compie un ulteriore passo avanti proponendo audaci combinazioni cromatiche tra pietre preziose e pietre colorate. Ispirato alle cupole del panorama romano, il cabochon diventa un elemento distintivo della Maison ed è impiegato per esaltare il vivace colore delle gemme.Durante i gloriosi anni della Dolce Vita il negozio di via Condotti diventa una delle mete preferite della mondanità e delle celebrità internazionali, contribuendo a consolidare la fama internazionale della Maison.
Cavalcando l’onda del successo, all’inizio degli anni Settanta Bvlgari conquista l’Europa e gli Stati Uniti.I fratelli Bulgari della terza generazione infondono nuova linfa creativa attingendo da innumerevoli fonti di ispirazione che spaziano dall’Estremo Oriente alla Pop Art e incontrano il gusto della donna moderna e dinamica.
La loro visione pionieristica conduce all’affermazione dell’orologio BVLGARI BVLGARI, che diventa ben presto un grande classico e una dichiarazione di stile senza precedenti.Tra gli anni Ottanta e Novanta Bvlgari continua a innovare e lancia gioielli distintivi e versatili, perfetti sia di giorno sia di sera.
La gioielleria modulare rappresenta la soluzione ideale a tutte le esigenze delle donne. Questa tecnica prevede la creazione di un singolo elemento dallo stile deciso che viene poi riprodotto e combinato con un’ampia gamma di materiali preziosi, tra cui ematite, corallo, acciaio e pavé di diamanti, dando vita a infinite proposte. Grazie a uno sconfinato spirito creativo, una serie di materiali insoliti viene impiegata nella creazioni di gioielli e orologi, raggiungendo vertici di raffinatezza mai toccati prima: acciaio, porcellana, seta e legno impongono nuove frontiere del lusso e danno vita a creazioni belle da vedere e da indossare, che si adattano come una seconda pelle.
(Tratto da Bulgari.com)
Dai “sogni” di Sotirio Bulgari, a Julia Roberts e alle altre star hollywoodiane di oggi.
Come la Sharon Stone by Martin Scorsese di Casino’. Lei, la sua bellezza, le sue pellicce… Stesa sul letto con le sopracciglia all’insù e la fascia nei capelli a contemplare i gioielli… Bulgari, naturalmente…
Creazioni da sogno che incantarono la mecca dei sogni.
E continuano a farlo… Dive e divine tutte sedotte dalle magie e dai colori e dalla classicità rivolta al futuro delle creazioni firmate Bulgari.
Dalla Hollywood in trasferta sul Tevere della Dolce Vita, alle nostre Anna Magnani, Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale… E i Maharaja… O Richard Burton e Liz Taylor nel salotto privato della boutique di Via Condotti, dove i loro “fantasmi” si percepiscono ancora oggi…
“Bvlgari. La Storia, Il Sogno” Castel Sant'Angelo e Palazzo Venezia - Roma Dal 26 giugno al 3 novembre 2019