di Elena Galifi
Don Luigi Sturzo: sacerdote e politico
Un esempio del passato per costruire l’uomo di domani
Caltagirone 09 novembre 2019 – Nel calendario delle manifestazioni dell’Anno Sturziano, a 100 anni dall’appello di Sturzo “A tutti gli uomini liberi e forti”, non poteva mancare la presenza del libro “Autonomismo e persona – Federalismo, autonomia e sociologia del soprannaturale nel pensiero di Don Luigi Sturzo” edizione EFFATA’ – sezione Polis e Oikonomia, dell’autore Prof. Luca De Santis.
I luoghi di un percorso
L’Associazione Culturale StarThing ha ideato e organizzato la presentazione siciliana del volume dedicato alla figura dell’illustre prete calatino Don Luigi Sturzo, in collaborazione con la Biblioteca Pio XI e il Museo Diocesano di Caltagirone, il periodico on line Il PuntoNew.net e la Associazione Culturale La Piazza di Taviano.
L’incontro si è svolto sabato 9 novembre 2019 alle 18 nella Chiesa del Ss. Salvatore, luogo di culto le cui mura ospitano il Mausoleo di Don Luigi Sturzo, a Caltagirone, dove sono custodite le sue spoglie.
Un suggestivo luogo di preghiera.
Si tratta di una seconda tappa di uno percorso ideale che si è trovato a compiere questo libro, iniziato a Roma con un primo confronto il 21 febbraio scorso.
L’evento era stato organizzato dalla Associazione Culturale La Piazza di Taviano, nel Salento, sempre in collaborazione con Il PuntoNew, alla presenza del professor Vincenzo Pacillo ordinario del diritto canonico ed ecclesiastico della Università di Modena e di Reggio Emilia.
A febbraio fu all’interno della Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati.
Un luogo simbolo del potere politico.
Il terzo appuntamento è in programma proprio nella Salento, terra di origine dell’autore e dove ha preso vita l’idea della pubblicazione.
Al centro ci sarà un luogo del pensiero.
Il libro che mancava
Questo testo si differenzia da molti altri proprio in quanto riscopre e valorizza il pensiero e le riflessioni teologiche di Sturzo.
I valori cristiani e i principi politici – nelle parole dell’autore- arrivano a coincidere fino a sovrapporsi e garantire quei diritti inalienabili della “persona” che sono il Diritto di Libertà e di Autonomia, il che significa garantire quella che è espressione della dignità dei “figli di DIO” creati ad immagine e somiglianza del Padre.
Presenze a Caltagirone
Anche a Caltagirone, come a Roma, erano presenti l’autore del libro, don Luca De Santis, l’avvocato Antonio Pasca, presidente dell’Associazione “La Piazza”, la sociologa dottoressa Jessica Montemagno, presidente dell’Associazione Culturale StarThing, questa volta affiancata dalla vicepresidente Federica Angelico. A moderare l’evento anche in questo caso – il direttore de Il Punto News, la giornalista dottoressa Elena Galifi.
L’evento del 9 novembre a Caltagirone, ha visto inoltre, tra i relatori, la presenza del professor Flavio Felice, ordinario di Storia delle Dottrine Politiche – Università del Molise, che ha curato la prefazione del libro.
Lo stesso, dopo aver toccato i punti salienti del pensiero politico, sociale, filosofico e religioso di Don Sturzo trattati nel libro, ha disegnato di Sturzo una immagine di uomo dal valore universale soprattutto dal punto di vista politico.
Apprezzato al convegno il dottor Francesco Failla, direttore della Biblioteca Pio XI nonché vice presidente dei bibliotecari religiosi d’Italia.
Failla, oltre aver accompagnato nella stessa giornata la delegazione ad una visita tra gli scritti e i manoscritti del prete calatino nel Museo e nella Biblioteca, ha aperto le porte della residenza privata della Famiglia Sturzo e, prima della presentazione, ha illustrato i simboli impressi nel Mausoleo, luogo simbolo dell’eterno riposo del prete calatino.
Nel suo intervento da relatore, ha delineato il profilo di Sturzo come uomo “visionario e profeta” e, come tale, incompreso e volutamente spesso dimenticato.
Come “uomo attuale, attuabile e non attuato”.
In questo percorso è emerso anche molto dello Sturzo privato e della sua famiglia, che ne conferma la dualità tra il suo aspetto fortemente teorico ma anche così pratico e vicino alla persona, da conoscere, comprendere e considerare difficoltà e problemi e arrivare a elaborare soluzioni concrete.
L’evento si è aperto con i saluti del direttore della chiesa del Ss. Salvatore, don Francesco De Pasquale, il quale ha ricordato Sturzo come pastore tra la gente, una figura da ricordare e che è possibile conoscere con la mostra, allestita nella Chiesa, “A TUTTI GLI UOMINI LIBERI E FORTI, Vocazione sacerdotale e impegno politico del Servo di Dio don Luigi Sturzo”.
Tra i presenti anche per la V Commissione Cultura Formazione e Lavoro all’ARS – l’onorevole Luca Sammartino, sempre attento e presente alle iniziative del territorio, il quale ha sottolineato l’importanza del pensiero di Don Sturzo, che mette al centro le realtà locali e soprattutto le iniziative rivolte e nate dai giovani.
Una anticipazione a Scuola
“Sicuramente, un evento di una grande rilevanza – sottolinea la giovane e dinamica Federica Angelico vice presidente dell’associazione Culturale StarThing – che dovrebbe essere da monito e da ricordo del grande prete e statista, quale Don Sturzo è stato”.
L’evento ha aperto le “porte” anche ai ragazzi.
La mattina del 9 novembre infatti presso l’aula magna del liceo artistico “Luigi Sturzo”, il libro, ma soprattutto il pensiero di Sturzo, è stato oggetto di riflessioni tra i ragazzi delle 3°, 4° e 5° classi coinvolte all’incontro.
Un evento unico
L’intera giornata si può riassumere nelle parole della giovane dottoressa Jessica Montemagno, Presidente dell’Associazione Culturale StarThing organizzatrice della manifestazione.
“Un evento travolto dalla magia di tutto ciò che Sturzo rappresenta non solo per Caltagirone, anche per la incredibile location del Mausoleo che ha creato un’atmosfera suggestiva, come se lo stesso Don Sturzo, che li giace, dove li ha celebrato la sua prima messa, sembrava ancora presente e vivo come le stesse sue parole proclamate più di 100 anni fa!