Lo “Sciamano Music School” di Roma, in via Costantino Morin 30 ospita gli “Ellesmere”, la band fondata da Roberto Vitelli, per un affascinante special acoustic live a partire dalle ore 21.00 di sabato 14 dicembre 2019.
Dopo l’eccellente performance offerta al progressivamente festival di Roma nel settembre scorso, gli “Ellesmere” proseguono la loro serie di concerti. Questa volta in un luogo particolare: Lo sciamano Music School. Ma ciò che più assorbe l’attenzione e la curiosità del selezionato pubblico, è che il loro sarà un concerto speciale: set acustico con l’esecuzioni di brani tratti dai loro due precedenti album: “Les Châteaux de la Loire” e “From Sea and Beyond“.
Ma chi sono e quando nascono gli “Ellesmere”?
“Ellesmere” è un progetto che nasce da un’idea di Roberto Vitelli, polistrumentista e già bassista e chitarrista del gruppo italiano Taproban. È lo stesso Vitelli che scrive la musica e i testi delle composizioni della band, oltre ad occuparsi sapientemente delle parti di basso, chitarra e tastiere. Il genere musicale trattato può definirsi rock “progressivo” nel più vieto significato di rock romantico, neoclassico e sinfonico contaminato con altri elementi differenti.
Tantissime sono le collaborazioni
Oltre al già citato “fondatore” della band Roberto Vitelli, fanno parte della formazione elettrica live Daniele Pomo drums & percussions, Fabio Bonuglia keyboards, Giorgio Pizzala voice, Giacomo Anselmi guitars e Paolo Carnelli keyboards. La loro discografia, è stata arricchita e impreziosita da una fitta schiera di collaborazioni da parte di musicisti del calibro di John Hackett, Luciano Regoli, Anthony Phillips, Robert Berry, David Jackson e Keith More, solo per citarne alcuni. Musicisti di provata esperienza, che hanno apportato alle composizioni di “Ellesmere” accattivanti sonorità e molteplici colori musicali, il tutto, ben calibrato e sapientemente mescolato allo stile “Ellesmere” ormai sedimentato.
Una discografia che parla chiaro con due ottimi album
Il primo album (LP & CD), edito nel 2015 su etichetta AMS/BTF “Les Chateaux de la Loire”, ha offerto con un approccio acustico e tuttavia sinfonico una suite di 40 minuti nello stile tipico dei primi lavori dei Genesis e di Anthony Phillips (ref. The Geese and the Ghost). In questo lavoro e, così come suggerisce il titolo, ogni sezione della suite è dedicata e incentrata su uno degli antichi castelli francesi che risiedono lungo il fiume della Loira. Qui la chitarra acustica, classica e a 12 corde, sono tutte accompagnate dalle melodie del flauto eseguite da John Hackett, oltre ad un Mellotron originale vintage che fornisce un’ulteriore orchestrazione assieme ad un minimoog Model D dell’epoca.
L’attenzione ai suoni orchestrali vede anche la presenza di archi e strumenti a fiato originali. Tra gli ospiti speciali anche Daniele Pomo alla batteria e alle percussioni e il maestro Luciano Regoli (già singer con la Raccomandata con ricevuta di ritorno, Samadhi), che ha aggiunto armonie vocali e che ha disegnato la straordinaria copertina per l’album.
La ciliegina sulla torta è ovviamente la speciale partecipazione dello stesso Anthony Phillips nei panni di The Narrator.
Il secondo album (LP & CD) edito nel 2018 sempre su etichetta AMS/BTF “Ellesmere II – From Sea and Beyond” tratta il diverso e complesso aspetto e rapporto tra l’uomo ed il mare, dalla curiosità e la paura verso ciò che è nascosto nelle profondità; la vocazione all’avventura e al viaggio fino alla fine del mondo conosciuto… e oltre. Il mare, l’ignoto, l’infinito splendore e l’anima umana sono i temi su cui poggia il Concept del secondo album.
Nel complesso, “Ellesmere II” suona molto più energico e vario rispetto al lavoro precedente. Più vigoroso, in stile (se proprio dobbiamo trovare somiglianze) Yes, ma anche King Crimson, il jazz-rock inglese, l’attitudine sinfonica degli Emerson Lake & Palmer, la melodia tipica dei Kansas, i cambi di tonalità dei Magellan e dei Cairo, il mood intimo e cupo dei primi dischi solisti di Peter Gabriel, con una breve sezione strumentale che apre l’album quale trait d’union tra l’ultimo brano del precedente lavoro, indistinto e intriso di suoni della natura e questo nuovo viaggio nelle acque. L’imprevedibilità del mare selvaggio è illustrata nell’alternarsi di tracce complesse e d’impatto (“Marine Extravaganza”, “The Schooner” e “Time, Life Again”) ad altre più brevi e tranquille (“Runaway”, “Ridge Fanfare”).
Ospiti in questo viaggio marino: Robert Berry (3, Keith Emerson) alla voce; Trey Gunn (King Crimson, David Sylvian, UKZ, Security Project) alla Warr Guitar; David Jackson (Van der Graaf Generator, Osanna) sui sassofoni; Alan Benjamin (Advent, Mirthrandir), Brett Kull (Echolyn), Davy O’List (The Nice, Roxy Music) e Keith More (Arena, John Wetton) sulle chitarre; Marco Bernard (The Samurai of Prog) al basso; nonché il fidato Daniele Pomo (RanestRane) alla batteria.
Non solo musica ma un insieme di fantasia e creatività totale
Anche in questo caso particolare attenzione è stata data all’artwork del disco, creata appositamente dal pittore inglese e designer Colin Elgie (già collaboratore degli storici Hipgnosis Studios), autore delle immagini di copertina di “A Trick of the Tail” e “Wind and wuthering” dei Genesis negli anni ’70.
Attualmente è in corso di registrazione ed in via di ultimazione il terzo album Ellesmere, che vede alla batteria Mattias Ollson (ex Anglagard), assieme al fido Fabio Bonuglia che già in passato, aveva suonato e collaborato ai precedenti 2 album “Ellesmere”.
Insomma, una band che sa come fare musica e come srotolare trame emozionanti attraverso sonorità che non sanno tacere: quelle che toccano le corde più sensibili delle passioni.
Gli scatti sono di Claudio Lodi, Alessandra Egidi e Fabrizio Giuffrida.
Appuntamento quindi allo “Sciamano Music school” di Roma, via Costantino Morin 30, sabato 14 dicembre 2019 ore 21,00.
LINE UP:
Giorgio Pizzala: voce;
Fabio Bonuglia: tastiere;
Roberto Vitelli: chitarra, basso;
Alex Mevi: flauto;
Valerio Cesarini: chitarra.
Link di riferimento:
https://www.facebook.com/events/558262608321994/
http://www.ellesmere-project.com/