Stefano Scandaletti ha scelto una location suggestiva per il suo primo live show
Il concerto ha animato il battello dell’Accademia Spettacolo Italia, ormeggiato alla luce di una luna quasi piena sul Tevere, sotto il Ponte Margherita. Un luogo di Roma di una incantevole e poetica bellezza
Per la prima volta sul palco, davanti ad un pubblico curioso di ascoltare i suoi brani del suo album d’esordio CONDOMINO #SCANDALETTI. Dieci canzoni che rappresentano i dieci piani di un edificio fantastico.
Stefano infatti propone il suo album come fosse un “CONDOMINIO”, e le sue canzoni sembrano partire dal seminterrato, tra le radici del suo palazzo, e prendere ispirazione dall’umanità che lo abita, dai buchi spuntano chiacchere, dagli echi delle scale, dai silenzi in ascensore, dalle silhouette illuminate dietro le tende dai quali escono i suoni che danno vita a nuove armonie.
Su tutti i brani spicca “Magnetico”, II pezzo di apertura dell’album pubblicato in vinile è in vendita negli store digitali e in uscita e ascoltabile in radio dalla settimana prossima
Scandaletti, in una realtà fantastica, si sposta attraverso i piani, dal suo monolocale fino al superattico, prendendo tutto a pretesto per raccontare e raccontarsi in prima persona, e lo fa parlando di cibo, droga, battito cardiaco, lamette, baci, occhi lucidi, violenza e passione.
Gli appartamenti non sono altro che camere dello stesso edificio, dove ognuno si sente lontano e diviso e gli abitanti e protagonisti, accomunati dallo stesso spazio vitale e dal senso di perdita dell’identità, hanno smarrito o mai conosciuto la capacita di amare, e con essa di riuscire a far parte di una comunità.
Nella sua performance dal vivo, Stefano ha ulteriormente dimostrato la sua grande capacità di coinvolgere il pubblico, anche supportato da grandi musicisti, suoi ottimi “condonomi”, Davide Gobello alla chitarra e Donald Renda alla batteria.La musica spazia dal Pop plastico dei videogames, alle sigle dei cartoon giapponesi. Matteo Buzzanca lo ha prodotto e ne ha curato l’arrangiamento.
Le sue canzoni sono trascinanti e da subito orecchiabili, tanto da far venire voglia di cantarle con lui, mentre ci si rispecchia nel profondo significato delle sue parole.
Non è difficile, infatti, identificarsi o provare le emozioni dei protagonisti delle canzoni
Stefano Scandaletti
E’ un poliedrico artista: musicista, attore e autore musicale, attore di teatro e cinema, diretto da registi come Mario Monicelli, Marco Tullio Giordana, Francesca Archibugi, Liliana Cavani, solo per citarne alcuni e ha scritto testi di canzoni per gli Zero Assoluto, Chiara Civello e Marco Guazzone.
Sul palco lui è un vero e proprio interprete di un suo modo di vedere il teatro canzone, fatto di parole e di movenze.
Come lui stesso ha detto: ” La mia vita è molto legata al teatro; il teatro si può fare, come diceva Bertolt Brecht, con un asse di legno e una luna di carta. Quando tu hai cinque persone davanti è già teatro; è qualcosa di semplice che va nobilitato in questo momento nel quale tutto sembra impossibile.
E la musica, per la prima volta cantata su un palcoscenico, è diventata possibile
Tracklist
1. Magnetico 2. 45 giri 3. Adesso sesso 4. Mi racconto 5. Giusto 6. Siamo sensibili 7. Qui 8. Sarebbe bello 9. Ballerina 10.Come l'aria