PUNTO LUCE di MASSIMILIANO FACCHINI
San Valentino, la festa degli innamorati, si avvicina e per chi vuole suggellare il proprio amore, dichiararlo, o semplicemente regalare alla persona amata un diamante è la giornata romanticamente giusta
Il regalo tradizionale di San Valentino, per sottolineare un momento speciale o una promessa d’amore, è, da sempre, un anello con un diamante
Nonostante l’epoca che viviamo, fatta di relazioni personali e sentimentali volubili e poco durature e che di eterno sembrano avere poco, c’è ancora chi va in controtendenza.
C’è chi crede ancora all’Amore, con la A maiuscola, che non solo possa esistere ma resistere in un legame con una persona, e che questo possa durare in eterno.
Per esprimere questo sentimento ed descrivere il significato di eternità si regala un diamante, che per antonomasia è eterno
La tradizione
L’usanza di regalare un anello per suggellare una promessa d’amore risale a tempi lontanissimi.
Già presso gli antichi egizi e i greci c’era la tradizione di regalare un anello per consacrare le future nozze. Presso i popoli nordici, nell’antichità, regalare un anello significava stipulare un contratto nuziale, da onorare obbligatoriamente. L’anello doveva essere indossato all’anulare della mano sinistra perché si credeva che da lì partisse la vena amoris, diretta al cuore.
Curiosità
Un diamante è per sempre. E’ con questa frase che la De Beers , una società che si occupa di tutta la trasformazione del diamante, dall’estrazione alla commercializzazione, in una campagna pubblicitaria del 1947, rilanciò il mercato americano dei diamanti.
Infatti mentre fino al 1939 solo il 10% degli anelli avevano diamanti, negli anni ’90 furono addirittura l’80%. Il concetto fu inoltre ripreso nel 1953 nella canzone “Diamonds are a girl’s best friend” ( I diamanti sono i migliori amici delle donne) cantata e splendidamente rappresentata da Marilyn Monroe nel film “Gli uomini preferiscono le bionde”.