Si respira aria di primavera e voglia di viaggiare in sella alla moto alla decima edizione del Roma Motodays che ha aperto i battenti alla Fiera di Roma
Il Motodays 2018, salone di Moto e Scooter del Centro-Sud Italia oramai divenuto il secondo salone in Italia, rimarrà aperto fino a domenica 11 marzo
La vetrina delle novità
Motodays non è solo una importante vetrina per costruttori per proporre nuovi modelli di moto, o per i produttori di abbigliamento ed accessori e la promozione di tutte le novità.
Ma soprattutto il Motoday è una occasione per appassionati motociclisti.
Tra i padiglioni del salone, infatti, si possono trovare zone dedicate alla personalizzazione della propria due ruote, dal mototurismo alle moto vintage, oltre alla frizzante area esterna dove testare la moto dei sogni o ammirare spericolati stuntman.
La scienza e la tecnologia della moto a Roma Motodays
Alla Fiera di Roma va in scena il futuro con il contributo delle Università di Roma Tre e Niccolò Cusano.
Nell’area “2Wheels2Work”, è ricco il programma di eventi scientifici e tecnologi rivolti al mondo delle due ruote, con autorevoli interventi di ingegneri e professori che svolgono la propria attività presso il Dipartimenti di Ingegneria dell’Università di Roma Tre e dell’Università Niccolò Cusano.
Gli argomenti si snodano su due percorsi principali con “Pillole di Tecnologia”, incontri, dibattiti, tecnico scientifico per presentare future applicazioni rivolte alla mobilità e “Motorbike Masterclass”, tutorial tecnici con dimostrazioni.
Tra gli argomenti trattati, il Dott. Daniele Bibbo del Laboratorio di Ingegneria Biomedica di Roma Tre presenta il progetto RIDE, un casco sperimentale capaci di leggere i segnali fisiologici provenienti dal cervello durante la guida e trasmetterli in modalità wireless al computer della moto per incrementare la sicurezza stradale.
Tra i tanti progetti che vedranno la loro applicazione in futuro c’è ne sono alcuni che molto importanti per la sicurezza, come i sensori “smart” che si potranno applicare sulla moto che monitoreranno lo stato della pavimentazione stradale, lo stato di usura pressione e temperatura dei pneumatici, il crash sensor e i sensori ottici per fari adattativi.
Un altro progetto importante che riguarda l’aereoacustica che porterà a ridurre l’inquinamento acustico, derivato dai rumori stradali e della moto, all’interno del casco del motociclista.