Tra poche ore si correrà la 24esima Maratona di Roma
In bocca al lupo a tutti i partecipanti ed un più caloroso abbraccio agli atleti del Progetto Filippide ed ai loro operatori che domani saranno presenti, nonostante le novità non proprio rassicuranti sul loro futuro
Nei giorni scorsi si è aperta una campagna di sensibilizzazione anche sui grandi media come la Gazzetta dello sport:
30 atleti autistici del Progetto Filippide saranno presenti alla Maratona di Roma dell’8 aprile 2018, ma dal giorno dopo gli stessi potrebbero rimanere tutti a casa
Progetto ammirevole ed esperienza importante per questi atleti con autismo da incentivare e da PORTARE AVANTI…
… già da PORTARE SEMPRE PIU’ AVANTI… ma purtroppo uno stato d’animo di preoccupazione pervade proprio in questi giorni tutti i protagonisti del Progetto Filippide, che da lunedi 9 aprile si potranno trovare di fronte ad uno stop delle attività, dato il rischio che non giungano più i fondi dal Comune di Roma.
L’associazione che è dietro al Progetto Filippide ha lanciato l’allarme.
Da lunedì 9, dopo la Maratona di Roma potrebbe terminare l’attività del progetto per mancanza dei fondi da parte del Comune di Roma. Il caso è paradossale visto che il progetto ha vinto il bando indetto dall’amministrazione capitolina.
Per oltre 16 anni il Comune di Roma ha erogato i fondi ma negli ultimi mesi qualcosa si è bloccato. Al bando, indetto il 29 settembre 2017 e con scadenza il 12 gennaio 2018 hanno partecipato due realtà delle quali una sola è risultata idonea: il Progetto Filippide è dunque l’unico vincitore del bando.
Il 31 marzo di quest’anno decadevano i tempi di proroga, ma nonostante questo ad oggi non è ancora stata programmata alcuna assegnazione ufficiale da parte del Comune di Roma. E’ trascorso invano anche il 2 aprile giornata mondiale dell’autismo.
Ancora una volta il mio intento è informare…
in questo caso ho sentito molto forte l’imperativo di informare tutti i lettori che si sono appassionati al Progetto Filippide degli ostacoli che il progetto sta incontrando proprio in questi giorni.
Per leggere o rileggere la storia e le attività concrete del Progetto Filippide che ho portato alla vostra attenzione nel mio precedente articolo potete cercare nella mia rubrica Progetto Filippide: insieme si può fare sport oppure cliccare direttamente sul link:
Al termine di questo articolo desidero chiedervi di leggere e condividere il più possibile questo articolo e l’informazione in esso contenuta circa il rischio di un blocco delle preziose attività del Progetto FIlippide. Teniamo bene a mente le parole di Nicola Pintus, presidente del Progetto Filippide:
‘Non possiamo lasciare a casa questi ragazzi, per le famiglie siamo un punto di riferimento’